Continua a collezionare numeri da record WHITE Milano. L’edizione di febbraio 2019 ha registrato 25.256 (+4,8%) tra buyer e operatori di settore, confermando il ruolo di riferimento della manifestazione durante la Milano Fashion Week femminile. A focalizzare l’attenzione sulla sostenibilità l’hub interattivo GIVE A FOK-us, ideato con la direzione creativa di Matteo Ward, che ha esplorato il rapporto tra Moda e Natura e Moda e Società. Anche questa volta il format Showroom Connection si è avvalso della colab con Vogue Italia, tramite il progetto di comunicazione potenziata #Shareable, che ha coinvolto marchi come: Parcoats Florence, Circus Hotel, Racine Carrée, Ainea, Liviana Conti, Strateas Carlucci, TPN eTPN x Lotto, Duvet Firenze, Free People, C.T. Plage; mentre due nuove sezioni Knit Lab e Lounge | Sphere hanno messo in risalto, rispettivamente, la maglieria e l’homewear. Per essere sempre più in sintonia con il calendario internazionale, i buyer e gli espositori, si anticipa il timing di Settembre, con apertura giovedì 19 e chiusura domenica 22.
Una fiera dell’artigianato di moda e nuove tendenze che con le sue quattro edizioni all’anno, durante le settimane della moda di Milano moda Donna e Milano moda Uomo, fa da vera e propria piattaforma di lancio per una sempre più nutrite schiera di marchi e aziende. Al debutto del White nel 2000 c’erano 19 espositori, per l’edizione 2019 si andrà sicuramente oltre i 500 marchi, traguardo già raggiunto la scorsa stagione.
Queste le stime per la fiera del tessile-moda che è diventata la quarta in ordine d’importanza in Italia, dopo Milano Unica, Pitti e Micam. Non solo esposizione però, il White ha il merito di essere anche un riferimento per lamoda contemporary e per tutti i giovani stilisti, designer e artisti che hanno bisogno di un’occasione per farsi conoscere e apprezzare dagli addetti ai lavori.
Una fiera dell’artigianato di moda e nuove tendenze che con le sue quattro edizioni all’anno, durante le settimane della moda di Milano moda Donna e Milano moda Uomo, fa da vera e propria piattaforma di lancio per una sempre più nutrite schiera di marchi e aziende. Al debutto del White nel 2000 c’erano 19 espositori, per l’edizione 2019 si andrà sicuramente oltre i 500 marchi, traguardo già raggiunto la scorsa stagione.
Queste le stime per la fiera del tessile-moda che è diventata la quarta in ordine d’importanza in Italia, dopo Milano Unica, Pitti e Micam. Non solo esposizione però, il White ha il merito di essere anche un riferimento per lamoda contemporary e per tutti i giovani stilisti, designer e artisti che hanno bisogno di un’occasione per farsi conoscere e apprezzare dagli addetti ai lavori.
