MOOD Management, oggi vi porta alla scoperta di una mostra imperdibile;
Tutte le info a questo link: Vogue.it
Moda e fotografia viaggiano di pari passo legandosi in un connubio inscindibile. Moda e fotografia, entrambi linguaggi universali e a sfondo estetico, si uniscono e si fondono, creando un festival internazionale interamente dedicato a loro.
Un progetto voluto, e organizzato, da Vogue Italia, patrocinato dal Comune di Milano, quello del Photo Vogue Festival, che si terrà a Milano dal 22 al 26 novembre. Organizzato da Alessia Galviano, Senior Photo Editor di Vogue Italia, e dal direttore Carla Sozzani, il festival si compone di mostre, convegni ed eventi dedicati al mondo della moda e della fotografia, che vedranno come location la città più fashion d’Italia.
Il Festival è aperto a tutti, finalmente si abbandona il carattere d’élite che caratterizza gli eventi del fashion word: l’accesso è libero per chiunque sia interessato, senza la necessità di alcun invito.
Il Photo Vogue Festival si basa su tre mostre principali seguite da tantissime altre in molte gallerie milanesi. A Palazzo reale si ammirerà Vanessa Beecroft Polaroid 1993-2016, una mostra monografica dedicata alla poliedrica artista, mentre al nuovissimo spazio Base Milano saranno allestite due collettive: The Female Gaze, dedicata a tutte quelle fotografie che nel passato, ma anche nel presente, hanno rivoluzionato il modo di vedere la sessualità femminile, e PhotoVogue/in Fashion, una mostra di giovani fotografi di moda emergenti, selezionati attraverso PhotoVogue su vogue.it.
Vogue è un periodico mensile fondato nel 1892 a New York da Arthur Baldwin Turnure. Ritenuta una delle più prestigiose e autorevoli riviste del mondo della moda, è edita dal 1909 da Condé Nast[1] (oggi parte del gruppo editoriale Newhouse), che rilevò da Turnure la pubblicazione un anno prima della morte di quest’ultimo.
L’edizione statunitense della rivista, edita in lingua inglese, è diretta dalla giornalista britannica Anna Wintour.
Vogue è edito in altre 18 edizioni nazionali per complessive 14 lingue: oltre all’inglese (Australia, India e Regno Unito) figurano spagnolo (Messico e Spagna), portoghese (Brasile e Portogallo), cinese, tedesco, giapponese, coreano, francese, italiano, neerlandese, russo, thailandese, turco e ucraino.
di MOOD Management