MOOD MANAGEMENTE oggi parliamo di Obama:
Obama, Parker e Washington insieme nella Blue Room della Casa Bianca;
uno scherzo?
No, un incontro fra tre grandi donne Michelle, Sarah e Kerry unite a favore delle mogli dei soldati americani. Michelle aveva infatti dato il via nel 2011 con Jill Biden al progetto “Joining Forces” a sostegno delle famiglie dei soldati in missione per trasmettere la gratitudine del Paese.
Questo incontro è il fulcro del numero di Maggio di Glamour magazine. La cover mostra infatti un dolce abbraccio fra la First Lady e le due attrici le quali hanno vissuto in prima persona questa situazione.
È importante utilizzare la visibilità di alcune icone per comunicare un messaggio purtroppo sempre attuale. Questi sono i veri esempi che le adolescenti dovrebbero prendere come esempio; basta taglia 38, impariamo tutti a metterci la faccia e a lottare veramente per ciò a cui crediamo!
È proprio il caso di dirlo “Power Women”
Barack Hussein Obama II (/bəˈrɑːk hʊˈseɪn oʊˈbɑːmə/, ; Honolulu, 4 agosto 1961) è un politico statunitense, 44º presidente degli Stati Uniti d’America dal 20 gennaio 2009, primo afroamericano a ricoprire tale carica.
Figlio di un’antropologa originaria del Kansas e di un economista kenyota, Obama si è laureato in scienze politiche alla Columbia University (1983) e in giurisprudenza alla Harvard Law School (1991), dove è stato il primo afroamericano a dirigere la rivista Harvard Law Review. Prima di portare a termine gli studi in legge, ha prestato la sua opera come «community organizer» a Chicago; successivamente ha lavorato come avvocato nel campo della difesa dei diritti civili, insegnando inoltre diritto costituzionale presso la Law School dell’Università di Chicago dal 1992 al 2004.
Barack Obama è stato membro del Senato dell’Illinois per tre mandati, dal 1997 al 2004. Dopo essersi candidato senza successo alla Camera dei Rappresentanti nel 2000, quattro anni più tardi concorse per il Senato federale, imponendosi a sorpresa nelle elezioni primarie del marzo 2004 su di un folto gruppo di contendenti. L’inopinata vittoria alle primarie contribuì ad accrescere la sua notorietà; in seguito, il suo discorso introduttivo («keynote address») pronunciato in occasione della convention democratica di luglio lo rese una delle figure più eminenti del suo partito. Obama fu quindi eletto al Senato degli Stati Uniti nel novembre 2004, con il più ampio margine nella storia dell’Illinois, e prestò servizio come senatore junior dal gennaio 2005 al novembre 2008.
Il 10 febbraio 2007 annunciò ufficialmente la propria candidatura alle successive consultazioni presidenziali.[1] Alle elezioni primarie del Partito Democratico, dopo un’aspra contesa, sconfisse Hillary Clinton, senatrice in carica per lo Stato di New York e già first lady, favorita della vigilia; il 3 giugno 2008 Obama raggiunse il quorum necessario per la candidatura, divenendo così il primo afroamericano a correre per la Casa Bianca in rappresentanza di uno dei due maggiori partiti.
L’esponente del Partito Democratico vinse le elezioni presidenziali del 4 novembre 2008 contro John McCain, senatore repubblicano dell’Arizona, insediandosi formalmente alla presidenza il 20 gennaio successivo. Il 6 novembre 2012 fu riconfermato per un secondo mandato, imponendosi sul candidato repubblicano Mitt Romney.
Il settimanale statunitense TIME lo ha prescelto quale «persona dell’anno» nel 2008[2] e nel 2012;[3] nel 2009 è stato insignito del Premio Nobel per la pace «per i suoi sforzi straordinari volti a rafforzare la diplomazia internazionale e la cooperazione tra i popoli».[4]
di MOOD MANAGEMENT