Dopo stagioni all’insegna di calendari ridotti e sfilate fuori dai giorni canonici, la New York Fashion Week passa al contrattacco e per il suo 60esimo anniversario schiera in campo oltre 110 marchi, con conferme importanti, ritorni illustri (Tommy Hilfiger) e la presenza significativa di noti marchi internazionali. Tra gli italiani figurano Fendi, Marni e Chiara Boni.
In programma dal 9 al 14 settembre, la kermesse si apre con la sfilata di Proenza Schouler e si chiude con l’evento di Tom Ford, che pur avendo lasciato la sua carica di presidente del Cfda resta a dare prestigio alla sei giorni della Grande Mela.
Tra i presenti alla manifestazione marchi di spicco come Carolina Herrera, Michael Kors (nella foto, un outfit della FW 2022-2023), Tory Burch, Coach, Altuzarra, Brandon Maxwell, Christian Siriano, Coach, Dion Lee, Gabriela Hearst, Jason Wu e Prabal Gurung.
Tommy Hilfiger ha scelto di tornare alla manifestazione con una collezione See Now, Buy Now, che viene presentata l’11 settembre alle 19 allo Skyline Drive di Brooklyn e che sarà trasmessa in livestreaming per la community di Roblox.
Tra i ritorni si segnalano anche quelli di Area, Kate Spade e Puma, che ha in programma uno show immersivo in una location a Downtown il 13. Lo stesso giorno è on schedule il ritorno a New York dell’italiana Chiara Boni, presenza abituale prima del Covid, che vuole rinsaldare il rapporto con le consumatrici statunitensi, affezionate alla sua collezione.
A proposito di Italia non passa inosservata la partecipazione di Fendi, che il 9 settembre ha in programma una sfilata celebrativa del 25esimo anniversario dell’iconica Baguette bag.
Sempre dall’Italia arriva Marni, per la prima volta nella Grande Mela con un fashion event il 10 settembre, preceduto da un trunk show nello store di Madison avenue, in agenda il 7 settembre.
Tra gli esordienti Cos,brand che fa capo a Hennes & Mauritz di scena il 13 settembree, tra gli altri, AnOnlyChild, Ashlyn, Foo and Foo, Midnight Studios, One/Of by Patricia Voto e Tia Adeola.
Il 9 settembre, infine, è in programma il Men’s Day, con la partecipazione di nomi come Amirok, Atelier Cillian, A.Potts, Nobis, Todd Patrick e altri.
La presenza di Fendi, Marni, Puma e Cos conferisce alla manifestazione un profilo internazionale. «Quest’anno ricorre il 60esimo anniversario del Cfda e, in qualità di organizzatori del programma ufficiale della New York Fashion Week, siamo orgogliosi di schierare una formazione che riflette il nostro principio fondatore: promuovere la moda americana su scala globale», ha commentato in proposito Steven Kolb, ceo dell’ente organizzatore dell’evento.
Come ormai consuetudine, le sfilate e le presentazioni continueranno a essere presentate tramite Runway360, l’hub digitale centralizzato di Cfda.c.me.