MOOD MANAGEMENT Agenzia di Moda e Spettacolo, EXPO 2015 L’evento tanto atteso è alle porte. 145 paesi, tre organizzazioni internazionali ( ONU, CERN, Unione Europea) e alcune aziende, da domani, faranno vedere qual è la loro interpretazione del tema ” Nutrire il Pianeta energia per la vita” nell’area espositiva la cui struttura richiama quella delle antiche città romane. Il mondo del fashion non resta a guardare, molti i brand che hanno ideato limited-editions dedicate alla manifestazione. In particolare OVS e Excelsior Milano sono gli Official Retailer. Nei due negozi situati sul Decumano a partire dal 18 Maggio sarà possibile acquistare gadget, e capi di abbigliamento firmati Elio Fiorucci e Marcelo Burlon. Fiorucci collaborerà inoltre con gli studenti dell’Istituto Marangoni per la realizzazione di una collezione di T-shirt in bio-cotton. OVS cercherà inoltre di creare un filo conduttore fra l’esposizione Universale del 1906, che aveva come tema i trasporti, e quella odierna; con l’intento di lasciare ai visitatori un ricordo indelebile di questa esperienza made in Italy. L’ augurio è che la creatività italiana dia un impulso decisivo nello sviluppo dei temi che riguardano la salvaguardia dell’ambiente e che il nostro Paese possa trarre da questa manifestazione mondiale la forza per rinascere.
Il tema scelto per l’Esposizione Universale di Milano 2015 è stato “Nutrire il pianeta, energia per la vita“.[2]
Sono state chiamate in causa le tecnologie, l’innovazione, la cultura, le tradizioni e la creatività legati al settore dell’alimentazione e del cibo. L’asse principale è stato il diritto inalienabile ad una alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutti gli abitanti della Terra[3]. La preoccupazione per la qualità del cibo in un mondo sempre più popolato (si calcola che nel 2050 gli abitanti della Terra saranno 9 miliardi) si accompagna a scenari di un aumento dei rischi per la quantità globale dei cibi disponibili in virtù dello sfruttamento intensivo e non sostenibile delle risorse naturali del pianeta.
Alcuni dei temi principali che ruotano attorno alla Expo sono stati:
- rafforzare la qualità e la sicurezza dell’alimentazione, cioè la sicurezza di avere cibo a sufficienza per vivere e la certezza di consumare cibo sano e acqua potabile;
- assicurare un’alimentazione sana e di qualità a tutti gli esseri umani per eliminare fame, sete, mortalità infantile e malnutrizione;
- prevenire le nuove grandi malattie sociali della nostra epoca, dall’obesità alle patologie cardiovascolari, dai tumori alle epidemie più diffuse, valorizzando le pratiche che permettono la soluzione di queste malattie;
- innovare con la ricerca, la tecnologia e l’impresa l’intera filiera alimentare, per migliorare le caratteristiche nutritive dei prodotti, la loro conservazione e distribuzione;
- educare a una corretta alimentazione per favorire nuovi stili di vita, in particolare per i bambini, gli adolescenti, i diversamente abili e gli anziani;
- valorizzare la conoscenza delle “tradizioni alimentari” come elementi culturali ed etnici;
- preservare la bio-diversità, rispettare l’ambiente in quanto eco-sistema dell’agricoltura, tutelare la qualità e la sicurezza del cibo, educare alla nutrizione per la salute e il benessere della persona;
- individuare strumenti migliori di controllo e di innovazione, a partire dalle biotecnologie che non rappresentano una minaccia per l’ambiente e la salute, per garantire la disponibilità di cibo nutriente e sano e di acqua potabile e per l’irrigazione;
- assicurare nuove fonti alimentari nelle aree del mondo dove l’agricoltura non è sviluppata o è minacciata dalla desertificazione dei terreni e delle foreste, delle siccità e dalle carestie, dall’impoverimento ittico dei fiumi e dei mari;
- il land grabbing, ovvero l’accaparramento su larga scala di terreni agricoli in paesi in via di sviluppo[4]. Questo tema non è trattato nella Carta di Milano.[5]
di MOOD MANAGEMENT