Candice Huffine, 29 anni, 180cm di altezza e 90kg di peso è la super modella americana riconfermata come volto della maison Elena Mirò. “Un abito è bello solo se ti sta bene” questo lo slogan della campagna e come immagine una donna vera portavoce di valori sani. È fondamentale valorizzare ogni tipo di bellezza femminile e questo è possibile solo quando ogni donna si sente a suo agio con l’abito che indossa. A partire da domani, in tutti i punti vendita Elena Mirò sarà disponibile, inoltre, la capsule collection #LOVEDBYCANDICE ideata dalla top model. Il tema centrale della collezione è “sera d’estate”; 7 look in jersey easy-care e georgette viscosa, con stampe dallo stile etnico; capi sexy ma con un’ottima vestibilità.
Il concetto di top model è nato sui media, e non costituisce uno standard culturale ben preciso, anzi, si può dire che esso sia cambiato nel tempo. In ogni caso tutte le supermodelle e i supermodelli sono modelli famosissimi e riconoscibili dal pubblico esattamente come una qualsiasi celebrità di Hollywood, hanno contratti pubblicitari e con firme di alta moda.
Il termine supermodel, tradotto subito in italiano come supermodella, si diffonde nella cultura popolare negli anni ottanta e novanta. Michael Gross scrive, in Model: The Ugly Business of Beautiful Women, che la parola sarebbe stata usata per la prima volta negli anni quaranta, da un agente chiamato Clyde Matthew Dessner, che scrisse una sorta di manuale della moda. A quell’epoca erano considerate supermodelle Cathee Dahmen, Dorian Leigh, Dovima e Anita Colby.
Ma la primissima supermodella sembra essere stata Lisa Fonssagrives: tra gli anni trenta e cinquanta, infatti, ha conquistato le copertine di riviste prestigiose come Town & Country, Life, Vogue, la prima edizione di Vanity Fair e Time. Proprio la relazione tra Vogue e la Fonssagrives ha accresciuto la reputazione della testata nel mondo della moda.
Nel 1968 il periodico Glamour stila una nuova lista di cinquanta supermodelle, tra le quali spiccano Twiggy, Lauren Hutton, Penelope Tree, Cheryl Tiegs, Veruschka e Jean Shrimpton.
Altro tratto distintivo è il cachet stellare: un top model guadagna generalmente tra i 30.000 e i 50.000 dollari al giorno.[5][6][7][8]
Molto spesso i top model sono etichettati dai media anche come sex symbol.
di MOOD MANAGEMENT