Tutto sul trucco punk e romantico alla sfilata di Chanel. Dagli occhi contornati di nero, alla labbra nude look fino ai capelli frisé
ncora una volta il mondo beauty viene travolto dalle ispirazioni make up della sfilata di Chanel Métiers d’Art. Per la collezione 2020/2021 ha creato un trucco grafico con gli occhi protagonisti assoluti, insieme alla chioma frisé ispirata ai primissimi anni ’80.
Chanel Métiers d’Art, il trucco occhi
Nella location incantata dello Château de Chenonceau nel cuore della Loira va in scena la sfilata Chanel Métiers d’Art 2020/2021, con una collezione romantica e rinascimentale punteggiata di dettagli rock minimali. Dove il trucco come sempre gioca un ruolo primario, questa volta a partire dagli occhi. Definiti da uno smoky eye ultra grafico di ispirazione punk.
La make up artist Lucia Pica disegna la palpebra superiore delle modelle con una sfumatura nera e decisa, che si allunga verso le tempie rievocando Siouxsie Sioux. E ritorna a circondare l’occhio anche nella parte inferiore, con un effetto finale da eroina punk-rock raffinata all’insegna del less is more. In un contrasto lampante con la bocca naturale, vestita solo di una passata di gloss trasparente.
I capelli frisé anni ’80
In questa collezione di Chanel ricca di capi in pelle nera, motivi a scacchi, jacquard asimmetrici e denim couture, si ispirano all’epoca punk anche i capelli. Che però non sono rasati e attingono all’estetica dei primissimi anni ’80, quando tutti i parrucchieri erano maestri assoluti della messa in piega frisé.
Le chiome in passerella sono lunghe, ondulate e hanno una texture appena crespa con pochissime concessioni alla luminosità. L’hairstyle omaggia le dame che dimoravano allo Château de Chenonceau nel Cinquecento, e diventa contemporaneo spettinandosi ad arte nel taglio sfumato delle ciocche laterali. Mentre il colore resta flat sui capelli scuri e vira al rosso ginger per le modelle bionde.
BARBARA ROSSETTI
fonte IODONNA